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Citta­di­nan­za, i "nuovi ita­lia­ni" della se­con­da ge­ne­ra­zio­ne scen­do­no in piaz­za

L'obi­et­tivo è ri­lan­cia­re un movimen­to sullo Ius soli da parte dei figli e le fi­g­lie di im­mi­gra­ti. L'ap­p­un­ta­men­to per una gran­de ma­ni­fes­ta­zio­ne a Roma il 9 mag­gio [2019], gior­no della festa dell’Unio­ne Eu­ro­pea

di Vla­di­mi­ro Pol­chi

 

Roma - «È il mo­men­to di ri­pren­de­re la lotta e di af­fron­ta­re il tema della citta­di­nan­za in ma­nie­ra adul­ta, senza farci più in­flu­en­za­re dai par­ti­ti po­li­ti­ci». Ri­par­te il tam tam tra i “nuovi ita­lia­ni”: si torna in piaz­za per lo «Ius cul­tu­rae, la mar­cia dei di­rit­ti». Ment­re le gran­di or­ga­niz­za­zio­ni (tra cui Cgil, Arci, Acli) scald­a­no i mo­to­ri per ri­lan­cia­re un movimen­to sullo Ius soli, i figli e le fi­g­lie di im­mi­gra­ti sono già par­ti­ti: dal basso, una serie di as­so­cia­zio­ni si dà ap­p­un­ta­men­to per una gran­de ma­ni­fes­ta­zio­ne a Roma il 9 mag­gio [2019], gior­no della festa dell’Unio­ne eu­ro­pea.

Ri­par­tiamo dai bam­bi­ni. Il caso di Rami e Adam, i gio­va­ni eroi del bus di San Do­na­to Mi­la­ne­se, ha ri­pro­pos­to il tema dello ius soli. O me­glio di quel­la forma molto li­mi­ta­ta, af­fos­sa­ta in Se­na­to nella scor­sa le­gis­la­tu­ra: la pos­si­bi­lità per i nati in Ita­lia da ge­ni­to­ri stra­nie­ri di ri­chie­de­re la citta­di­nan­za (a de­ter­mi­na­te con­di­zio­ni: fre­quen­ta­re un ciclo sco­las­ti­co quin­quen­na­le o avere un ge­ni­to­re “sog­gior­nan­te di lungo pe­ri­odo”) senza dover at­ten­de­re i 18 anni. A ri­lan­cia­re il tema sono oggi as­so­cia­zio­ni (da Cara Ita­lia a Neri Ita­lia­ni) e tanti figli di im­mi­gra­ti, con un ma­ni­fes­to pubb­li­ca­to su Face­book (al quale hanno ade­ri­to anche Si­nis­tra eu­ro­pea e Rif­on­da­zio­ne co­mu­nis­ta).

“Una gran­de mar­cia per i di­rit­ti”. «Pen­sia­mo sia gi­un­to il mo­men­to di ri­pren­de­re la lotta e di af­fron­ta­re il tema della citta­di­nan­za in ma­nie­ra adul­ta, senza farci in­flu­en­za­re dai vari par­ti­ti po­li­ti­ci – scri­vo­no i pro­mo­to­ri – pen­sia­mo di or­ga­niz­za­re, per il pros­si­mo 9 mag­gio, una gran­de mar­cia per i di­rit­ti. Ab­bia­mo scel­to di crea­re un ponte tra due date si­gni­fi­ca­ti­ve: il 9 mag­gio è la festa dell’Unio­ne eu­ro­pea. E non solo. Vo­glia­mo lan­cia­re, dal pros­si­mo 9 mag­gio al 2 gi­u­g­no 2019, una serie di ini­zia­ti­ve che ri­porti­no in Par­la­men­to il tema della ri­for­ma dello ius cul­tu­rae. Vo­glia­mo che quel­la ri­for­ma sia ap­pro­va­ta, vo­glia­mo che l’iter per la ri­chies­ta di citta­di­nan­za, come mi­ni­mo, sia ri­por­ta­to al li­mi­te di due anni. Vo­glia­mo, an­co­ra, che il cont­ri­bu­to eco­no­mi­co ne­ces­sa­rio per una ri­chies­ta di citta­di­nan­za sia ri­por­ta­to ai li­vel­li stan­dard eu­ro­pei».

Un mi­lio­ne di “in­vi­si­bi­li”. «Non ri­co­no­s­ce­re la citta­di­nan­za a co­lo­ro che sono nati o cresci­uti nel nos­tro paese con ori­gi­ne di­ver­sa vuol dire ne­ga­re la realtà: ov­ve­ro che l’Ita­lia è da semp­re uno stato mul­ti­cul­tu­ra­le dove la ra­di­ca­ta iden­tità na­zio­na­le e lo­ca­le deve dia­loga­re con una mol­te­pli­cità di cul­tu­re di­ver­se all’in­ter­no di una com­pa­gi­ne di va­lo­ri con­di­vi­si. An­co­ra una volta è come se quel mi­lio­ne di ita­lia­ni che vede ne­ga­to un di­rit­to fon­da­men­ta­le, non con­tas­se nulla. La lotta per l’es­ten­sio­ne del di­rit­to di citta­di­nan­za è una lotta gius­ta, che va nella dire­zio­ne dell’eli­mi­na­zio­ne delle di­se­guagli­an­ze so­cia­li e po­li­ti­che. È una batta­glia sacra per il bene di ques­to nos­tro Paese».

https://​www.​re­pubb­li­ca.​it/​so­li­da­rie­ta/​di­rit­ti-​umani/​2019/​04/​01/​news/​ius_​soli-​223051345/

 

An­no­ta­zio­ni:

riga 10: af­fossa­re: be­gra­ben; riga 12: quin­quen­na­le: fünf­jäh­rig; riga 23: l’iter: Weg, Amts­weg; riga 30: la com­pa­gi­ne: Ge­fü­ge;

 

Com­pi­ti:

Com­pren­sio­ne del testo

Vero o falso?

  1. Si pre­pa­ra una ma­ni­fes­ta­zio­ne per com­me­mora­re la festa dell’Unio­ne eu­ro­pea.

    o vero o falso

    Riga/cit.: _______________________________________________________________­_­_­__

  2. I dis­cen­den­ti degli im­mi­gra­ti imita­no le or­ga­niz­za­zio­ni per quan­to ri­guar­da il pro­tes­to.

    o vero o falso

    Riga/cit.: _______________________________________________________________­_­_­__

  3. Lo ius cul­tu­rae è si­noni­mo di ius soli su forma li­mi­ta­ta.

    o vero o falso

    Riga/cit.: _______________________________________________________________­_­_­__

  4. Lo ius cul­tu­rae è si­noni­mo di “ius soli su forma li­mi­ta­ta”.

    o vero o falso

    Riga/cit.: _______________________________________________________________­_­_­__

  5. Elen­ca due as­pet­ti che per Vla­di­mi­ro Pol­chi sono si­non­i­mi di non ri­co­no­s­ce­re la citta­di­nan­za ita­lia­na.

    a) _____________________________ b) ________________________________

  6. No­mi­na l’azio­ne più im­port­an­te che l’Ita­lia se­con­do Vla­di­mi­ro Pol­chi do­v­reb­be com­pie­re.

    a) ____________________________ b) ________________________________

  7. Com­ple­ta la frase se­guen­te:

    “Ot­te­ne­re la citta­di­nan­za se­con­do Vla­di­mi­ro Pol­chi si­gni­fi­ca __________________________.

 

Cosa ri­cor­di di ques­ti ar­go­men­ti:

lo ius soli vs lo ius cul­tu­rae

 

Citta­di­nan­za: Her­un­ter­la­den [docx][18 KB]

 

Wei­ter zu Fran­ce­sca Me­landri, San­gue gius­to