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So­lu­zio­ni

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Diese Seite ist Teil einer Ma­te­ria­li­en­samm­lung zum Bil­dungs­plan 2004: Grund­la­gen der Kom­pe­tenz­ori­en­tie­rung. Bitte be­ach­ten Sie, dass der Bil­dungs­plan fort­ge­schrie­ben wurde.


Com­pren­sio­ne orale (Hör­ver­ste­hen) – Li­vel­lo B2
Pre­ca­ri­a­to

Mir­jam, una stu­dent­es­sa dell’Alto Adige rac­con­ta:
„Pre­ca­ri­a­to“ (2:21)

A.  In­di­ca la ris­pos­ta gius­ta
(A volte sono pos­si­bi­li anche più ris­pos­te!)

1. La co­in­qui­li­na di Mir­jam

❒ ha un posto di la­voro.

#  stu­dia an­co­ra.

#  vuole di­v­en­ta­re in­fer­mie­ra.

2. Altri amici di Mir­jam

# si sono lau­rea­ti più volte.

#  la­vor­a­no nella gas­tro­no­mia.

❒ non la­vor­a­no.

3. La­scia­re l’Ita­lia

#  vuole dire es­se­re co­r­ag­gio­si.

❒ è bello perché in Ita­lia non si sta bene.

#  è dif­fi­ci­le quan­do non si par­la­no altre lin­gue.


B. Con­ti­nua­te le frasi (sono in or­di­ne cro­no­lo­gi­co!),

  1. Se­con­do Mir­jam in Ita­lia non c’è la pos­si­bi­lità di svol­ge­re la pro­fes­sio­ne che si sogna da gio­va­ni e che si vor­reb­be fare as­so­lu­t­amen­te anche perché si è stu­dia­to.
  2. Al­cu­ni degli amici di Mir­jam la­vor­a­no nella ris­to­ra­zio­ne e hanno due o tre lau­ree.
  3. Non tutti in Ita­lia hanno il co­r­ag­gio di par­ti­re, di la­scia­re l’Ita­lia che è co­mun­que un paese me­ra­viglio­so.


C. Com­pleta­te le frasi con le pa­ro­le man­can­ti.

  1. La co­in­qui­li­na di Mir­jam ha tren­tatré anni.
  2. Ha fatto un mas­ter per avere un’abili­ta­zio­ne.
  3. Non ha tro­va­to la­voro .
  4. Adesso si sta lau­re­an­do per la terza volta.
  5. Poi c’è chi rie­sce e che ha il co­r­ag­gio di par­ti­re.
  6. L’Ita­lia è un paese me­ra­viglio­so .
  7. È un dispia­ce­re non poter la­vor­a­re nel pro­prio paese.
  8. Qui non viene in­segna­to l’ing­le­se come lin­gua in­ter­na­zio­na­le .
  9. Se­con­do me non tutti hanno il co­r­ag­gio di par­ti­re o di an­da­re all’es­te­ro .
  10. Ques­to è un pro­ble­ma molto serio nel mio paese, quel­la che ri­guar­da l’is­tru­zio­ne, la     pos­si­bi­lità di la­vor­a­re, di fare quel­lo per cosa si è stu­dia­to.


Hör­text:
Mir­jam, una stu­dent­es­sa dell’Alto Adige rac­con­ta:

„Pre­ca­ri­a­to“ (2:21)

In Ita­lia ab­bia­mo un gran­de pro­ble­ma per quan­to ri­guar­da la pos­si­bi­lità di svol­ge­re la pro­fes­sio­ne che si sogna ma­ga­ri da gio­va­ni e per la quale si stu­dia. Fac­cio un es­em­pio: la mia co­in­qui­li­na ha ora tren­tatré anni e si è lau­rea­ta all’ac­ca­de­mia delle Belle Arti in di­se­g­no ar­tis­ti­co, ha fatto poi un mas­ter per avere un’abili­ta­zio­ne all’in­seg­na­men­to e non tro­van­do la­voro, non ri­us­cen­do a ent­ra­re nelle gra­dua­to­rie che ser­vo­no poi per ar­ri­va­re ad avere una cat­te­dra si è is­crit­ta a in­fer­mie­ris­ti­ca e adesso si sta lau­re­an­do per la terza volta.

Molti altri, amici o co­no­s­cen­ti, hanno ques­to pro­ble­ma che la­vor­a­no nella ris­to­ra­zio­ne come fac­cio io e però hanno già una o due lau­ree. Poi c’è chi rie­sce e che ha il co­r­ag­gio di par­ti­re, di la­scia­re ques­to paese che co­mun­que è un paese che in qual­che modo ci tiene in­ca­te­na­ti perché è un paese me­ra­viglio­so ed è un dispia­ce­re non poter la­vor­a­re nel pro­prio paese, non poter fare quel­lo per cui si è stu­dia­to. Ci sono anche poi dei pro­ble­mi - non è come in altri paesi dove si in­segna l’ing­le­se da molto pres­to ma anche in un’altra ot­ti­ca – qui non viene in­segna­to l’ing­le­se come lin­gua in­ter­na­zio­na­le che è un po’ una base molto im­port­an­te se­con­do me e quin­di non tutti hanno il co­r­ag­gio di par­ti­re o di an­da­re all’es­te­ro, di spostar­si in Ing­hil­ter­ra o in Ger­ma­nia per pro­va­re a svol­ge­re la pro­fes­sio­ne per la quale hanno stu­dia­to. E ques­to è un pro­ble­ma molto serio del mio paese, quel­lo che ri­guar­da l’is­tru­zio­ne , la pos­si­bi­lità di la­vor­a­re, di fare quel­lo per cosa si è stu­dia­to.

267 pa­ro­le

an­no­ta­zio­ni:

la co­in­qui­li­na la ra­gaz­za con cui di­vi­de l’ap­par­ta­men­to
l’abili­ta­zio­ne die Lehr­be­fä­hi­gung
le gra­dua­to­rie l’or­di­ne dei con­cor­ren­ti a  una gara, un con­cor­so
la cat­te­dra un posto fisso come in­segnan­te in una scuo­la
l’in­fer­mie­ris­ti­ca die Kran­ken­pfle­ge
la ris­to­ra­zio­ne la gas­tro­no­mia
in­ca­te­n­a­to,a le­ga­to,a
l’ot­ti­ca il modo di ve­de­re
l’is­tru­zio­ne la cul­tu­ra